Nel periodo di migrazione autunnale il lago di Massaciuccoli, ed in particolare la palude che lo circonda, rappresenta un importante crocevia per numerose specie di uccelli migratori provenienti dall’Europa centrale e settentrionale. L’area umida è di importanza fondamentale soprattutto per i migratori a lungo raggio che trovano in questi ambienti il cibo necessario per poter proseguire il lungo viaggio verso le regioni di svernamento del continente africano, sorvolando spesso senza soste intermedie il mare Mediterraneo e il deserto del Sahara.

Dal 1998 l’Oasi organizza e coordina il progetto di ricerca sulla migrazione autunnale all’interno della Riserva Naturale. Anche se negli anni sono state fatte modifiche nella realizzazione del progetto (periodo di raccolta dati, tipologie dei transetti, ecc) la finalità è rimasta sempre la stessa, ed attualmente è il monitoraggio avifaunistico che l’oasi conduce da più tempo. Negli ultimi anni il periodo di indagine si è svolto per una settimana consecutiva all’inizio di Settembre

Le catture, effettuate con reti verticali a quattro sacche (mist-nets), interessano principalmente l’ordine dei passeriformi. I transetti di cattura, formati da diverse reti, sono stati installati in diverse tipologie ambientali che caratterizzano la Riserva. Così facendo è stato possibile raccogliere dati riguardanti la posizione di ogni esemplare catturato, evidenziando le preferenze ecologiche delle singole specie. In questo modo, oltre ai consueti dati biometrici, è stato possibile raccogliere anche dati importanti sull’ecologia e sulla fenologia delle specie.

Nel periodo che va dal 1998 al 2012 sono stati catturati più di 10.000 esemplari appartenenti a diverse specie.