Un aspetto importante del lago di Massaciuccoli che salta facilmente agli occhi anche a chi scopre il luogo per la prima volta, ? la presenza di tracce, alcune molto evidenti, di un?antica relazione tra le comunit? di persone che hanno vissuto in questo luogo e le risorse che esso offriva loro. Le numerose bilance che oggi si vedono sulle sponde lacustri e all?interno dei canali che percorrono la palude raccontano che la pesca ? stata una fondamentale fonte di sostentamento per le persone, in un passato che oggi possiamo solo cercare di immaginare. Di quel passato oggi, nella maggior parte dei casi, rimangono solo nudi relitti segnati irrimediabilmente dal tempo e dall?abbandono, con il rinvenimento nell?ambiente acqueo di materiali strutturali (legno, eternit, vetroresina, lamiera e quant?altro) e conseguenze negative per l?ambiente e per la percezione del paesaggio.
La cultura della pesca con la bilancia sul Lago, in un primo tempo manifesta con la presenza di qualche barca del tipo di una lancia con la rete e di qualche semplice struttura in legno e falasco, ha un impulso importante negli anni ?60-?70, quando la legge sanc? che questa modalit? di pesca si poteva esercitare liberamente con il semplice permesso concesso dalla Provincia. Si assiste cos? in quegli anni a un crescente acquisto di particelle di palude di 500 mq su cui poter costruire la bilancia da parte di molte persone, che vedevano in questa sia un?opportunit? di diletto sia di miglioramento delle condizioni economiche di allora, e ad un conseguente rapido proliferare di bilance da pesca lungo i canali e le sponde del lago.
Il cambiamento socio economico degli ultimi anni del secolo scorso ha portato inevitabilmente alla cessazione di questa pratica tradizionale e le persone che in un primo tempo vivevano di questo si sono lentamente dedicate ad altro (in molti casi peraltro senza preoccuparsi di dismettere e smaltire le strutture), di fatto il pesce di acqua dolce ha cessato di essere un alimento appetibile sulla tavola e sul mercato con la complicit? anche (nel caso specifico del Lago di Massaciuccoli) del progressivo peggioramento della qualit? delle acque.
Auspicare ad un autentico ritorno alle origini in cui tutte le bilance tornino ad essere funzionali e piacevoli a vedersi ? probabilmente un sogno romantico nostalgico, dal momento che allora nacquero per uno scopo che al momento attuale non ? pi? prioritario? quello per? che possiamo fare oggi ? tentare di valorizzarle al meglio, sulla base delle esigenze che le persone che fruiscono il lago hanno, principalmente di svago, di ricreazione e di pesca per diletto.
E? sull?onda di questa presa di coscienza che, da un paio di anni, abbiamo intrapreso un importante lavoro di ripristino di una vecchia bilancia fatiscente posta sulla sponda di un canale all?interno della Riserva, in accordo con il proprietario.
Tale accordo prevede che noi ci occupiamo dei lavori di smontaggio e smaltimento dei materiali irrecuperabili (vecchi pali, lamiere, coperture in vetroresina ecc?) e della successiva ricostruzione di una struttura a palafitta che avr? un duplice scopo: sar? utilizzabile dal proprietario come bilancia ogni qualvolta lui desideri pescare, e anche come punto di sosta/osservatorio (visto che la bilancia si affaccia su un vecchio chiaro da caccia) da parte di visitatori, fotografi, birdwatchers. Proprio in questo periodo invernale stiamo affrontando la faticosa operazione di piantumazione manuale dei pali per la ricostruzione del piano? molti volontari si prestano per dare un prezioso contributo in termini di braccia e di esperienza, e noi siamo contenti, convinti che questa ? la strada giusta per valorizzare il luogo con tutti i suoi elementi legati alla storia e alla tradizione, e speranzosi che il risultato possa essere un modello di riferimento anche per tutti coloro che hanno una bilancia e non se ne servono pi?.
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