Siamo gi? in attesa della bella stagione e non vediamo l?ora di poterci godere una passeggiata o un bagno al mare. Non siamo per? gli unici ad aspettare l?inizio della primavera, infatti per molti animali comincia la stagione riproduttiva.
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Tra questi abbiamo il fratino (Charadrius alexandrinus), un piccolo uccello che vive in ambienti costieri limosi o sabbiosi. Fa parte del gruppo dei limicoli, uccelli che condividono nicchie ecologiche molto simili caratterizzate dalla presenza di corpi d?acqua o in generale di ambienti molto umidi. Il fratino ? facilmente riconoscibile dalla sua caratteristica silhouette, le sue piccole dimensioni (con 15-17 cm e 40 g di peso ? uno dei limicoli pi? piccoli d?Italia) e dal colore nero intenso di becco, zampe e occhi. Altra caratteristica peculiare ? il suo correre sulla spiaggia con estrema vivacit?, alternando rapide corse a brusche frenate, alla ricerca del cibo. Tuttavia, se il fratino decide di non farsi vedere, ? uno dei pi? abili a mimetizzarsi nel suo ambiente. Il dorso marrone chiaro gli permette, una volta accovacciato in mezzo alla sabbia, di essere praticamente invisibile a chiunque si avvicini, allo scopo di proteggere s? stesso e le sue uova. Il Fratino nidifica infatti direttamente sulla sabbia, nella zona terminale delle dune, dove scava una piccola buchetta e depone tre uova. I pulcini, alla schiusa, sono gi? piumati e in grado di correre con i genitori, che nel mese seguente si occuperanno di loro, fino all’involo.
Il periodo riproduttivo di questo animale va da aprile ad agosto, coincidendo con il momento di picco della stagione balneare, e proprio l?impatto dell?uomo costituisce la sua maggior minaccia. A causa di fenomeni come l?urbanizzazione costiera, l’erosione dei litorali sabbiosi e il disturbo arrecato da attivit? turistiche la popolazione italiana del fratino ? pi? che dimezzata negli ultimi anni ed ? in continua diminuzione, tanto che la IUCN (Istituzione scientifica tra le pi? autorevoli in materia di conservazione della natura) lo classifica come in pericolo di estinzione locale. Laddove tale animale riesce ancora a trovare le condizioni favorevoli per la nidificazione (in Toscana rimangono solo due siti: Bolgheri e Parco Regionale Migliarino- San Rossore- Massaciuccoli), permangono tuttavia dei rischi molto alti, tra cui il calpestio delle persone e i cani lasciati senza guinzaglio, che rappresentano ancora due dei maggiori rischi per la sua sopravvivenza e per il suo successo riproduttivo.
Proprio con lo scopo di proteggere il fratino ed altre specie di uccelli a rischio, nel 2017 l?Unione Europea ha stanziato dei fondi per il progetto biennale Life ?Choose-Nature? della Lipu in collaborazione con Fondazione Cariplo. In tutta Italia sono stati reclutati oltre 300 ragazzi e ragazze iscritti al Corpo Europeo di Solidariet? (l’ESC, ovvero European Solidarity Corps), con lo scopo di dedicarsi alla salvaguardia di alcune delle specie di uccelli pi? minacciate in Italia. In Toscana, per il Progetto Fratino, sono attivi 21 volontari che passando dalla sensibilizzazione (interventi nelle scuole, produzione di video divulgativi, diffusione sui social) fino alle parti pi? pratiche (pulizia delle spiagge, monitoraggio dei nidi, incontri con i bagnanti e con le autorit? competenti), si dedicano ad informare la comunit? e ad intraprendere azioni di conservazione mirate alla tutela di questa specie.
Non dobbiamo per? pensare che questo sia sufficiente, poich? per fare la differenza ? importante che ognuno di noi dia il suo contributo. Dobbiamo quindi chiederci, cosa possiamo fare noi per salvare il fratino? Ecco alcuni punti che possono fare di noi dei cittadini/e pi? responsabili:

– Evitiamo di uscire dai sentieri segnalati che portano alla spiaggia.
– Non calpestiamo le dune.
– Portiamo sempre il cane al guinzaglio nel periodo da aprile ad agosto.
– Non avviciniamoci troppo se avvistiamo un fratino, perch? potremmo causare il suo allontanamento dal nido.
– Se andiamo in uno stabilimento balneare facciamo presente al gestore dell?eventuale presenza di nidi di fratino sulla spiaggia e della loro importanza!

Il fratino ha bisogno del proprio habitat per vivere, ed ? un indicatore di qualit? delle nostre spiagge. La spiaggia ? un ecosistema e dobbiamo imparare a convivere con le altre specie per non alterare il delicato equilibrio di un ambiente di cui facciamo parte anche noi.  panorama-Lago-da-Balbano_rid