primavera
/pri?ma?v??ra/
sostantivo femminile

prima4
Astronomicamente inizia con l’equinozio di primavera (23 o 21 marzo nell’emisfero nord, 22 o 23 settembre nell’emisfero sud), e finisce con il solstizio d’estate (il 21 giugno circa nell’emisfero Nord ed il 21 dicembre nell’emisfero sud). La sua durata ? di 92 giorni e 21 ore circa nell’emisfero nord, di 89 giorni e 18 ore circa nell’emisfero sud. Secondo la definizione in uso nella meteorologia, la primavera ? il periodo di tre mesi intermedi tra l’inverno, la stagione fredda, e l’estate, la stagione calda, compresa tra i mesi di marzo, aprile e maggio nell’emisfero nord, e settembre, ottobre e novembre nell’emisfero sud.

germanina_ridPer noi a Massaciuccoli la definizione ? un tantino stretta, a cominciare dalla data di inizio che non ? mai la stessa.
Ad esempio quest’anno la ?pre-primavera? ? semplicemente scaturita senza soluzione di continuit? dal tepore di un fine gennaio che ? stato molto mite. Attorno alla seconda settimana di febbraio ? iniziata poi la ?primavera in sordina? che si ? manifestata con la fioritura dei salici e si trasformata in pochi giorni nella ?primavera dei primi ronzii? durante la quale i bombi, le api mellifiche e alcune api solitarie hanno iniziato a raccogliere il polline per allevare la propria prole. Se questi segnali del progredire primaverile erano visibili solo agli occhi pi? allenati e ai cuori pi? sensibili, verso met? febbraio ? arrivata la ?primavera degli schiamazzi d’anatra? della quale ? sicuramente pi? difficile non accorgersi, poich? proprio davanti al porticciolo germani reali e folaghe si esibiscono nelle loro chiassose schermaglie amorose. Adesso siamo appena entrati nella ?primavera dei primi canti?, che ? il periodo in cui l’Usignolo di fiume diventa pi? insistente nelle sue manifestazioni canore. Seguiranno in ordine sparso la ?primavera del solicchio?, la ?primavera dei germogli?, la ?primavera dei nidi?, la ?primavera delle uova?, la ?primavera delle rondini?, la primavera del canto del gruccione?, la ?primavera dell’Iris giallo?…. ecc ecc. Quest’anno, che l’accademia della crusca sia d’accordo oppure no, avremo probabilmente anche una ?primavera petalosa?.

Nel continuo evolversi delle mille sfaccettature di primavera, chi decider? di regalarsi una giornata di permanenza all’Oasi di Massaciuccoli potr? immergersi nei colori e negli odori della natura, accarezzato dal vento e baciato dal sole mentre gli uccelli migratori in arrivo salutano coi loro canti melodiosi quelli che li hanno attesi qui tutto l’inverno.
Passeggiare sui camminamenti in legno a palafitta sulla palude sar? pi? bello se lo si fa avvolti dai raggi del sole in una calda giornata di primavera e inoltrarsi nel bosco umido o vagare in canoa per i canali della palude dar? pi? che mai la sensazione del risveglio della vita.
Vanessa Io_rid