La Lipu attraverso l’Oasi di Massaciuccoli avrà parte attiva in un progetto di cooperazione internazionale per la salvaguardia di alcuni ecosistemi costieri a Cuba. Il progetto è coordinato, per la parte italiana, dal COSPE e per la parte cubana dalla “Fundacion Antonio Nunez Jimenez para la naturaleza” ed ha come partner il Circolo Alex Langer di Viareggio e, appunto, l’Oasi Lipu Massaciuccoli che è stata individuata come “best practice” e quindi come modello da esportare.
L’obiettivo del progetto è di creare un modello di gestione di due Riserve naturali costiere partecipato dal basso, con il coinvolgimento delle comunità locali attraverso la creazione di cooperative di servizi ambientali: creare cioè un sistema di sussidiarietà tra istituzioni e società civile che porti ad uno sviluppo sociale ed economico che ruoti intorno alla conservazione delle risorse naturali.
Questo non è altro che il modello che si cerca di far funzionare all’interno del nostro Parco attraverso le convenzioni di gestione con le associazioni ambientaliste. Per questo motivo l’Oasi Lipu è stata individuata come best practice all’interno del progetto.
Ma non è questo l’unico parallelo tra il Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli e la realtà cubana dove si intende intervenire: infatti le due Riserve naturali oggetto del progetto, Guanabo e Cojìmar, sono aree costiere ad est della città di L’Avana costituite da spiagge, ecosistemi dunali e zone umide retrodunali, quindi le condizioni ambientali sono del tutto simili, con la differenza che ci troviamo in zone tropicali per cui a largo della costa troviamo la barriera corallina e le zone umide sono costituite da mangrovieti. Anche la situazione “antropica” è molto simile alla nostra perchè quelle spiagge sono le spiagge de L’Avana dove si riversano migliaia di turisti balneari dalla città e quindi i problemi di conservazione sono per molti aspetti simili.
Il progetto fu presentato, per una richiesta di finanziamento, alla Regione Toscana nel 2015, il finanziamento è stato poi approvato a fine 2016 e da allora è iniziato il lavoro di interscambio con 2 visite di una delegazione Cubana nel nostro parco durante le quali abbiamo illustrato loro il nostro modello di gestione e gli interventi che sono stati fatti negli anni sugli ecosistemi dunali e palustri. Ci sono stati incontri istituzionali molto interessanti con i vertici dell’Ente Parco e del Comune di Vecchiano. Nel frattempo si sono organizzati anche eventi volti a finanziare il progetto, in particolare ricordiamo l’edizione 2017 del Warka Festival a Massaciuccoli che aveva appunto come tema Cuba e che ha consentito di raccogliere oltre 1000€ destinati al progetto.
Nel mese di Gennaio una delegazione dell’Oasi andrà in visita a Cuba per una serie di incontri con le istituzioni e con le comunità locali e si svolgerà anche un campo di lavoro, organizzato dal Circolo Alex Langer, con volontari provenienti dall’Italia che lavoreranno insieme a volontari locali per la ricostruzione di un sistema di passerelle che attraversano la zona umida di Guanabo.