Durante il mese di marzo fino alla met? di aprile, affacciandosi dagli osservatori dell?oasi, ? facile imbattersi in gruppi di anatre; mestoloni, alzavole, moriglioni, fischioni, codoni, ecc.., che sostano sul lago e nella riserva per riposarsi e rifocillarsi durante il lungo viaggio della migrazione.

Tra queste una specie tra le pi? caratteristiche ? sicuramente la Marzaiola.
Di taglia piccola, il maschio ha il corpo di varie sfumature di marrone e i fianchi grigi con finissime striature marrone scuro, la testa ? marrone con una banda oculare bianco puro a forma di mezzaluna che raggiunge la base della nuca, le ali sono grigie chiaro con sfumature azzurre. La femmina rimane pi? anonima, come in tutte le specie con dimorfismo sessuale, di colore marrone chiaro pi? o meno uniforme ma anche questa con sfumature chiare sulla testa.
Frequenta acque dolci e poco profonde sia per alimentarsi, soprattutto di piccoli insetti, piante acquatiche e semi di piante palustri, sia per nidificare. Durante la migrazione si pu? osservare anche in mare vicino alla costa.
Il suo areale principale di nidificazione ? Europa centrale ed orientale, ma qualche coppia pu? nidificare anche in Italia, principalmente al nord. Al termine della riproduzione la maggior parte della popolazione europea va a trascorrere l’inverno in Africa occidentale, a nord dell?Equatore, che raggiungono attraverso una migrazione detta ?ad arco?: mentre durante la migrazione autunnale mantengono una rotta pi? spostata ad est rispetto all?Italia, nella migrazione primaverile, concentrata nel mese di marzo, percorrono una rotta pi? lineare e pi? diretta per raggiungere i quartieri di nidificazione… ? l’urgenza della riproduzione!
Questo ?viaggio? primaverile coinvolge proprio la nostra penisola (assieme a tutto il sud Europa), al punto che il nome ?Marzaiola? deriva dal fatto che durante il mese di marzo le paludi italiane si riempiono (o per lo meno un tempo era cos?? sigh!!) di questa splendida anatrina.

Marzaiola2015